Ci sono anche i ragazzi della Scuola Secondaria di primo Grado di Vigolzone tra i protagonisti del progetto QR-Code per la narrazione e valorizzazione del territorio, finanziato dalla Regione Emilia Romagna. Si tratta di un percorso partecipativo promosso dall’Unione Valnure e Valchero che punta a realizzare con il contributo della comunità locale un progetto che prevede la collocazione, in luoghi strategici del territorio, di targhe QR-Code.  Una “mappa” distribuita sul territorio per consentire a cittadini e visitatori di accedere, attraverso i propri dispositivi mobili, a informazioni, contenuti multimediali e narrazioni digitali relative ai luoghi stessi.

Un nuovo servizio, in linea con quanto si sta svolgendo anche in altri territori e che, in forma sperimentale, promuove il ruolo attivo degli abitanti e delle comunità locali. Dunque anche la scuola avrà un ruolo decisivo in questo progetto, con contributi dedicati alla sezione “I luoghi dei ragazzi”. Lo sguardo  dei ragazzi, la loro percezione degli ambienti dove vivono, servirà a restituire uno sguardo più autentico ed efficace di angoli che raccontano storie di vita e di comunità.

Prima tappa di questo impegno, nel primo pomeriggio dell’anno scolastico, giovedì 21 settembre, la visita alla Grande panchina di Vigolzone. Attraverso il percorso della ciclabile, e poi su, lungo il sentiero che porta alla sommità della collina, i ragazzi, accompagnati dalle docenti in servizio in quelle ore, hanno raggiunto la Panchina e hanno registrato alcuni video che serviranno a raccontare le particolarità di questo luogo.  In  particolare alcuni alunni della classe seconda B, sono stati protagonisti delle riprese, come attori, curatori dei testi e videomaker.

Foto, video e contenuti rielaborati in classe, e frutto di ulteriori sopralluoghi esterni, verranno poi selezionati ed inseriti nelle mappe digitali, che serviranno a descrivere il territorio di Vigolzone e a valorizzarlo.