E’ stata interessante e coinvolgente la giornata di approfondimento organizzata presso la secondaria di primo grado di Vigolzone, frutto di un’efficace sinergia tra istituzioni del territorio.

Istituto Comprensivo della Valnure, Comune di Vigolzone e Polizia Locale-Unione Valnure e Valchero, hanno organizzato insieme questo appuntamento per portare all’attenzione dei ragazzi una testimonianza unica e molto diretta. In particolare, per quanto riguarda la Polizia locale, hanno partecipato l’agente Massimiliano Corradini, Scanu, il comandante commissario maggiore Paolo Giovannini e l’agente Athos Pagliari. Li vediamo nella foto, partendo da sinistra, insieme ad Alessio Scanu, direttore dell’agenzia di sicurezza HS Security Swiss, che si trova al centro con Ultimo, il cane impiegato per le operazioni antidroga.

Un incontro di sensibilizzazione e prevenzione, quello di giovedì 4 maggio, rivolto ai ragazzi delle due terze medie, A e B, sul tema dei comportamenti a rischio, in particolare sull’uso delle sostanze stupefacenti e sull’impiego di un’unità cinofila per contrastarne la diffusione. Protagonista della giornata è stato senza alcun dubbio lui: Ultimo, il pastore tedesco della Hs-Swis in grado di individuare bel 15 tipi differenti di droghe.

ULTIMO, COME LAVORA UN CANE ANTIDROGA Non si distrae, Ultimo; non ci sono cibi, coccole, o altro che possano distoglierlo dall’obiettivo che ha imparato a perseguire in modo mirato. Anni di addestramento costante, come spiegato ai ragazzi di Vigolzone da Alessio Scanu, direttore dell’agenzia di sicurezza HS Security Swiss, ne hanno fatto un professionista dell’antidroga, infallibile e preparatissimo. Quando individua la sostanza si ferma, si siede e guarda il padrone. Una simulazione realizzata a scuola durante l’incontro ha mostrato in modo pratico come si svolge questo tipo di operazione e come Ultimo sia affidabile e pronto ad affrontare situazioni e circostanze diverse, imprevisti compresi. Tanti anche gli esempi di come si sviluppa negli anni l’addestramento, e di come, cani speciali come Ultimo, chiamato così in onore del Capitano dei Carabinieri che arrestò Totò Riina, possano diventare alleati preziosi in una squadra che unisce diverse competenze. L’HS Security Swiss, in particolare, collabora da anni con istituzioni e forze di polizia locali per un’azione di contrasto allo spaccio ma anche in percorsi di prevenzione e sensibilizzazione.

LA PREVENZIONE A SCUOLA La scuola resta dunque un terreno straordinario per far passare messaggi di prevenzione e informazioni utili. Ma anche consigli. Il direttore Scanu ha parlato ai ragazzi in modo molto diretto. “Vi è mai capitato che qualcuno vi abbia offerto sostanze stupefacenti? Qualcuno di voi ne ha fatto uso? ” Il tema è quanto mai delicato  ed è importante affrontarlo con chiarezza. Il messaggio rivolto ai ragazzi delle terze della scuola di Vigolzone, è stato quello che da anni, con progetti di prevenzione, istituzioni e forze dell’ordine portano nelle scuole. Fidarsi degli adulti, genitori, insegnanti, operatori della sicurezza, e fare invece attenzione a quelli che sembrano amici, ma che non sempre lo sono. Ma è importante anche riflettere su che cosa spinga ancora tanti ragazzi  a drogarsi, nonostante l’informazione circa la pericolosità di questa dipendenza sia ormai così diffusa. Non sono mancati gli interventi per sottolineare le fragilità e le difficoltà che tanti adolescenti si trovano ad affrontare, e il fatto che troppo spesso la droga rappresenta ancora una soluzione, apparentemente facile, a disagi e insicurezze.

L’incontro alla scuola di Vigolzone è stato molto apprezzato dai ragazzi e, nelle intenzioni anche dell’amministrazione comunale di Vigolzone, sindaco Gianluca Argellati, avrà anche un seguito, con altre attività anche sul territorio; i ragazzi intanto hanno avuto già modo di conoscere diversi aspetti significativi: il lavoro di un’unità cinofila, nuove informazioni su comportamenti a rischio e conseguenze degli stessi, ma anche la possibilità di incontrare le forze dell’ordine che tutelano il comune dove vivono. Non nemici da temere, come a volte vengono immaginati, ma alleati preziosi, interlocutori affidabili a cui rivolgersi senza timori in caso di necessità.