Finale di scuola all’insegna della competenza e della dimostrazione di quanto imparato durante l’anno per gli alunni della Secondaria di Ponte dell’Olio protagonisti, martedì 6 giugno, della Giornata delle Scienze.

I ragazzi delle classi 1^, 2^, 3^ B hanno preparato e approfondito alcuni argomenti trattati durante le lezioni e li hanno esposti ai bambini della scuola primaria e secondaria. Per quanto riguarda la Primaria, hanno partecipato le classi prime, seconde, quarte e quinte di Ponte dell’Olio.

La prima parte della giornata è stata dedicata all’accoglienza, con la lettura, affidata a due studenti (Orati Raffaele e Licini Cesare), di alcuni passi tratti da “Ventimila leghe sotto i mari” di Jules Verne e da “Frankestein” di Marie Shelley. Subito dopo si è passati al coinvolgimento nelle attività svolte nei vari stand, allestiti nel cortile della scuola, e aperti, dalle 11.30, anche ai genitori degli alunni e a chiunque fosse interessato. Anche la dirigente dell’IC Valnure, Carla Busconi, ha partecipato ad alcune fasi della giornata ed è stata piacevolmente colpita delle attività proposte e dalla preparazione dei ragazzi che hanno dimostrato di saper gestire con sicurezza e competenza esperimenti e dimostrazioni legate a temi scientifici anche complessi.

Per ogni classe è stato preparato un percorso ad hoc, in modo che i bambini non fossero costretti ad attendere troppo a lungo. Ogni gruppo classe è stato accompagnato lungo il percorso da uno o due ragazzi e le attività proposte e curate dagli alunni della secondaria sono state diverse.

La classe prima B ha realizzato delle slide per spiegare al pubblico argomenti svolti in classe, ha eseguito un esperimento e ha preparato diversi giochi tra quiz, vero o falso, cruciverba, gioco dell’impiccato e quesiti a risposta multipla per rendere le presentazioni più accattivanti e coinvolgenti. Osmosi, capillarità, calore porosità ed impermeabilità, pressione atmosferica gli argomenti approfonditi.

La classe seconda B ha realizzato delle attività pratiche sulla velocità e sulle forze, e ha allestito un’aula a tema Ed. Alimentare, presentando disegni e slogan sul tema in lingua francese e il podcast realizzato per partecipare al progetto Campagna Amica sempre sulla corretta alimentazione.

La terza B ha invece allestito una mostra di esperimenti e plastici preparati in vista dell’esame di stato. Gli argomenti trattati in questo caso sono stati: sistema solare, vulcani, luce ed onde, DNA, elettricità e magnetismo.

La mostra é stata allestita in modo diffuso, nelle classi e nel corridoio del primo piano e all’esterno dell’edificio della secondaria. In corridoio i ragazzi hanno appeso dei cartelli con frasi pronunciate da importanti esponenti del mondo scientifico e non, come :

  • “L’arte è fatta per disturbare, la scienza per rassicurare”(Salvador Dalì)
  • “Voglio rendere l’elettricità così economica che solo i ricchi potranno permettersi il lusso di utilizzare le candele”(Edison)
  • “Misurate ciò che è misurabile e rendete misurabile ciò che non lo è”(Galileo)
  • “Viviamo in una società profondamente dipendente dalla scienza e dalla tecnologia e in cui nessuno sa nulla in merito a questioni, si tratta di una formula sicura per il disastro”(Sagan)
  • “Datemi un punto d’appoggio e solleverò il mondo”.(Archimede)
  • “ La scienza non è altro che una perversione se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell’umanità”( Tesla)

Nel complesso, un percorso molto apprezzato dai piccoli ospiti: hanno ascoltato interessati le spiegazioni e hanno avuto la possibilità di toccare con mano gli esperimenti, di provarli direttamente. Si sono cimentati in percorsi di velocità e nel tiro alla fune, hanno provato ad allungare una molla, a tenere in equilibrio i mattoncini su di un righello instabile, hanno giocato e speriamo imparato quanto la scienza non sia noiosa.

Ma la giornata è stata molto utile anche per i ragazzi della secondaria: si sono impegnati tantissimo e hanno avuto la possibilità di mostrare ciò che a loro piace di più, spiegando con chiarezza a bambini anche piccoli, concetti non sempre facilissimi. L’essere “docenti per un giorno” ha dato modo di apprezzare la fatica e il valore dell’attività di insegnante.