Sono Davide Coronoti e Raffaella Harsukh Kaur di 3°A, Giorgia Fusco e Beatrice Pilotto di 3°B i bravissimi della scuola di Vigolzone, IC della Valnure, a cui sono state assegnate le borse di studio intitolate al Prof. Alberto Rusconi.

UN PREMIO ALLA MEMORIA DI UN INSEGNANTE Continua dunque l’impegno della famiglia del docente piacentino, scomparso nel 2019, per onorare la sua memoria in ricordo della passione per la scuola e dei tanti anni spesi nella formazione. Vigolzonese, Rusconi è stato docente di matematica e scienze a Ferriere, Bettola e Ponte dell’Olio. La moglie, Lucia Bolzoni, anche quest’anno ha messo a disposizione una somma di denaro divisa tra i quattro migliori studenti della secondaria di primo grado di Vigolzone, in base ai risultati: 10 e lode per Raffaella Harsukh Kaur, 10 per Giorgia Fusco, Beatrice Pilotto e Davide Coronati.

“Sono felice di attribuire questo riconoscimento anche quest’anno- ha dichiarato la prof. Bolzoni, dopo aver ricordato episodi di vita del marito quando insegnava a Ferriere- e spero di poterlo garantire ancora per molti anni. Tanti complimenti a voi, ragazzi, i risultati che avete ottenuto sono davvero eccezionali perché uscire con questa votazione non é da tutti. Il vostro impegno sarà un esempio per tanti.”

Un riconoscimento che premia non solo il risultato dell’esame di terza media, ma tutto il percorso scolastico di questi ragazzi ” Si tratta di alunni che non solo hanno affrontato con grande sicurezza e competenza le prove d’esame e tutte quelle dei tre anni di secondaria- ha ricordato la dirigente dell’IC Valnure Carla Busconi– ma che hanno avuto ottimi risultati anche nelle prove Invalsi. In particolare, Raffaella Harsukh Kaur, 10 con lode, ha sempre partecipato alle iniziative proposte dalla scuola anche fuori dall’attività in classe, con responsabilità e consapevolezza. Una dimostrazione di senso civico, di partecipazione attiva alla vita della scuola e della comunità che é stata premiata con la lode.”

ANNI SCOLASTICI IMPEGNATIVI Tre anni impegnativi, quelli della scuola media, nei quali le difficoltà e il livello delle competenze sono aumentati e nei quali, per questi studenti, non sono mai venute meno la costanza e la voglia di fare bene. Risultati scolastici che molto spesso hanno un riflesso diretto anche sul comportamento e sul modo di coltivare le relazioni personali e i legami umani all’interno della scuola. Eccellenze che si distinguono anche in questo e che i docenti hanno ben valutato nella scelta finale dei quattro bravissimi. Non solo, come ricordato dal sindaco di Vigolzone Gianluca Argellati “Questi ragazzi sono stati molto penalizzati dal Covid, una pandemia che ha colpito in modo pesante il normale svolgimento scolastico, con la DAD, proprio nell’anno in cui hanno effettuato il delicato passaggio dalla primaria alla secondaria.

Onore al merito dunque, per chi come loro ha saputo raggiungere livelli di eccellenza anche in un contesto di difficoltà, grazie all’impegno costante e alla voglia di fare bene. Per me-ha proseguito Argellati- un doppio orgoglio, come sindaco di Vigolzone, ma anche come padre. Questi ragazzi sono coetanei di mia figlia, li ho visti crescere. Il riconoscimento attribuito oggi mi dà grande soddisfazione anche sul piano personale. Quello che vi si apre davanti, é ancora una volta qualcosa di nuovo, una ripartenza. Sono sicuro che grazie alla vostra determinazione saprete raggiungere traguardi molto alti.”

UN GRAZIE ANCHE AI DOCENTI “A me non rimane che complimentami con tutti questi ragazzi- ha aggiunto l’assessore alla pubblica istruzione di Vigolzone Lucia Serena– vi auguro di continuare con lo stesso entusiasmo, sicura che riuscirete a superare le difficoltà che troverete sul vostro cammino con la determinazione e l’impegno che avete già dimostrato. Ringrazio inoltre gli insegnanti della secondaria di Vigolzone e la prof. Bolzoni che con questa nobile iniziativa, che incentiva lo studio e l’impegno nella formazione, dimostra ancora una volta onore al marito, ma anche di avere a cuore i ragazzi di Vigolzone”

BRAVI!!! NON SOLO A PAROLE Quanto ai ragazzi, e alle loro famiglie, tanta emozione per questo riconoscimento che premia capacità e merito. In una società che spesso dimentica di elogiare chi lavora sodo e bene, o che lo fa solo a parole, un gesto come quello della prof. Bolzoni ha un grande valore. Non solo una pacca sulla spalla, un “Bravo, continua così”, ma anche qualcosa di concreto. Una somma in denaro che esprime un apprezzamento vero, e offre un’opportunità. “Ragazzi cosa ci farete con questi soldi?” Qualcuno ha già le idee chiare “Serviranno a coprire in parte le spese per i libri del prossimo anno…” Adesso però solo vacanze! Alla scuola, ci si penserà da settembre. La giornata di consegna delle borse di studio é stata anche occasione per un ulteriore saluto alla scuola dove questi ragazzi hanno trascorso anni indimenticabili. Anche per Vigolzone, la scuola resta un luogo fondamentale di crescita e di istruzione, ma soprattutto di condivisione e aggregazione.